Per gli utenti di Airbnb arriva una notizia inaspettata che cambierà tutto: a breve accadrà l’impensabile.
Airbnb è una piattaforma molto comoda, che permette a chi ha una stanza o un appartamento di metterli in affitto in modo semplice e veloce. Allo stesso tempo, i turisti alla ricerca di un alloggio per una vacanza possono trovare qui tante soluzioni, per tutte le tasche.
Si tratta, quindi, di un portale di condivisione in cui pubblicare l’annuncio della stanza o della casa che si mette in affitto. Oppure, dove trovarne una per il proprio soggiorno in un’altra località. Nel corso del tempo, però, ha subito delle leggere modifiche, soprattutto per ciò che attiene la tassazione. Ma ora una notizia notizia inaspettata da Airbnb riguarda ben altro.
La celebre piattaforma è molto attenta alla privacy di chi la utilizza e, di conseguenza, la novità ha stravolto tutti coloro che ne usufruiscono. L’ultimo aggiornamento sul fronte Airbnb, infatti, concerne l’uso di videocamere di sicurezza da parte degli host.
Purtroppo, è capitato più volte che i proprietari di camere o appartamenti “rubassero” immagini private degli ospiti e le condividessero in rete. Online ci sono diverse testimonianze a riguardo e, quindi, il fenomeno è tristemente reale. Ci sono anche guide su come individuare micro camere nascoste nei luoghi più impensabili, ad esempio dietro lo specchio in bagno, nell’orologio a muro, nella sveglia sul comodino o nella presa della corrente.
Una notizia inaspettata da Airbnb: cosa cambia per chi usa la piattaforma
Ovviamente, si tratta di un grande affronto per la privacy dei clienti. Airbnb ha preso, per questo motivo, provvedimenti per gli host, in modo indiscriminato. La decisione è che non saranno più ammesse telecamere di videosorveglianza all’interno delle abitazioni registrate sulla piattaforma. La policy aziendale ha sempre consentito ai proprietari di posizionarle, se visibili o comunque segnalate appositamente al momento del check-in o nell’annuncio.
Queste potevano essere poste solo per riprendere le aree comuni (tranne i servizi igienici), per controllare il comportamento degli ospiti. Il discorso è più “fastidioso” se si pensa alla camera all’interno di una casa o ad una villa, dato che qui ci sono molti più spazi in comune. Le telecamere venivano poste, ad esempio, nell’area piscina o in cucina. E non mancano, in rete, video di soggetti in costume o in atteggianti compromettenti. Così facendo si lede la privacy di persone che si stanno semplicemente godendo la loro vacanza.
Vietando l’uso delle telecamere, il portale vuole tutelare proprio i clienti, anche se un problema restano i dispositivi nascosti. In ogni caso, Juniper Downs, Global Head of Community Policy and Partnerships di Airbnb, ha spiegato in merito all’argomento: “Queste modifiche sono state apportate consultando i nostri ospiti, host ed esperti di privacy e continueremo a chiedere feedback per garantire che le nostre politiche funzionino per la nostra comunità globale”.
In tal modo, restano ammesse solo le telecamere che riguardano l’esterno del complesso perché queste sono strumenti di protezione per gli host, per risolvere problemi di sicurezza e non solo. Ad ogni modo, i proprietari dovranno segnalare precisamente nell’annuncio la presenza e la posizione delle stesse, che non potranno in alcun modo essere rivolte verso l’interno, anche se parzialmente.
Non sarà, inoltre, possibile riprendere aree esterne nelle quali andrebbe tutelata la privacy dei soggetti, come docce all’aperto in giardino. Man mano, si spera di risolvere anche il problema molto più diffuso delle telecamere nascoste nelle stanze o negli appartamenti, fidandosi soprattutto del buon senso degli host e anche dei clienti, che devono avere sempre comportamenti rispettosi nella proprietà altrui.