Scopri subito a quali bonus del Fisco hai diritto e risparmia una valanga di soldi grazie alle detrazioni: ecco la lista completa.
Non tutti sanno dell’esistenza di queste speciali agevolazioni dello Stato. Verifica se ne hai diritto e approfitta delle ottime possibilità di risparmio, messe a disposizione dalla legge in materia fiscale, per tante categorie di contribuenti italiani.
Con i bonus è possibile detrarre il canone di affitto per i giovani, le spese pagate agli intermediari finanziari, quelle per gli studenti universitari fuori sede, i costi sostenuti per gli asili nido, per l’assistenza personale, le spese sanitarie per disabili, l’assicurazione Inail per le casalinghe, e tante altre uscite che possono andare in detrazione: ecco di quali si tratta ed entro quale soglia scatta.
Bonus, tutte le agevolazioni fiscali che in pochi conoscono
Il Fisco, in base alle vigenti leggi in materia, mette a disposizione dei contribuenti diversi tipi di bonus. Non tutti, però, sono noti ai cittadini, i quali rischiano di lasciarsi sfuggire preziose occasioni di risparmio. Per questo motivo è bene conoscere i dettagli e le possibili spese detraibili.
Ecco quali sono i bonus in questione e le uscite che si possono scaricare nel modello 730. Scopri se ne hai diritto.
- Bonus per gli studenti fuori sede. Questi possono ottenere uno sconto fiscale del 19% su un massimo di 2.633 euro sul canone di affitto.
- Bonus sulle spese sanitarie sostenute per soggetti disabili.
- Bonus sul mutuo ipotecario finalizzato alla costruzione della prima casa. Si tratta di una detrazione Irpef del 19% sugli interessi da pagare per il mutuo utilizzato per costruire l’abitazione principale.
- Bonus del canone di affitto per i giovani da tra i 20 e i 30 anni, sui contratti di locazione ai sensi della legge 9 dicembre 1998, n. 431. In tal caso la detrazione spetta per le prime tre annualità.
- Bonus per le spese relative all’assistenza personale. Per le badanti è prevista una detrazione del 19%, su una spesa massima di 2.100 euro, detraibile solo se le spese sono state effettuate con mezzi di pagamento tracciabili, dunque carte di credito e di debito, bancomat e carte prepagate, assegni o bonifici.
- Detrazione fiscale per l’intermediazione immobiliare. Si tratta della detrazione Irpef del 19% applicata sui compensi pagati agli intermediari immobiliari per l’acquisto dell’abitazione principale, per un importo non superiore a 1.000 euro all’anno.
- Contributi per il riscatto della laurea del figlio o della moglie a carico.
- Bonus per i contributi versati per l’assicurazione Inail delle casalinghe.