Assegno di inclusione, chi può richiedere fino a 7.560€ da subito: i requisiti per presentare la domanda

Ottime novità in arrivo per tanti percettori dell’assegno di inclusione: ad alcuni spetta un importo più alto. Vediamo chi sono i fortunati.

Assegno di inclusione più alto, ma non per tutti. L’incentivo è entrato in vigore dallo scorso gennaio e i dubbi su di esso sono ancora tanti. Molti, infatti, non pensano di averne diritto. Altri ancora non sanno esattamente quale sia l’importo che spetta loro.

Assegno di inclusione, come ricevere un importo più alto
Alcune persone hanno diritto ad un un assegno di inclusione più alto – 4minuti.it

Partiamo con il precisare che l’importo base dell’assegno di inclusione è uguale a quello del vecchio reddito di cittadinanza: 500 euro al mese più altri 280, ma solo per chi vive in affitto. Tuttavia, questo importo non vale per tutti i beneficiari. Alcuni, infatti, hanno diritto a riceverne uno maggiore.

Assegno di inclusione: ecco chi può avere 7.560 euro

Non tutti lo sanno, ma l’importo dell’assegno di inclusione non è lo stesso per tutti. La maggior parte dei beneficiari ha diritto ad un massimo di 6.000 euro l’anno, cioè 500 euro al mese. Ad alcuni, invece, spettano ben 7.560 euro.

A chi è riservato l'assegno di inclusione più alto
Assegno di inclusione: ecco chi può ricevere 7560 euro – 4minuti.it

L’assegno di inclusione, a differenza del vecchio reddito di cittadinanza, non si rivolge a tutte le famiglie in stato di bisogno. Per ricevere il sussidio è necessario che, all’interno del nucleo, ci sia almeno un soggetto disabile, un minorenne o una persona che ha già compiuto 60 anni. Solo se nella famiglia c’è un membro con tali caratteristiche si può chiedere l’incentivo.

E l’importo base, come anticipato, è di 500 euro al mese più altri eventuali 280 a titolo di contributo per pagare l’affitto. Tuttavia, se una famiglia è composta esclusivamente da persone disabili o da soggetti con più di 67 anni, allora l’importo del sussidio cambia e sale a 7.560 euro all’anno, cioè 630 euro al mese. A cui possono aggiungersi 150 euro per pagare l’affitto.

Al contrario di quanto si crede, anche chi vive da solo può chiedere l’assegno di inclusione purché sussistano certe condizioni. Ad esempio, un disabile in tale condizione ha diritto all’incentivo e, siccome sarà l’unico membro del suo nucleo familiare, ciò significa che quest’ultimo risulterà essere interamente composto da soggetti con disabilità. Pertanto gli spetteranno fino a 7.560 euro all’anno. L’invalidità, però, deve essere grave o gravissima.

Se essa, invece, è media, allora potrà ricevere fino ad un massimo di 6.000 euro all’anno, cioè 500 euro al mese. Per avere diritto al sussidio, la percentuale di invalidità riconosciuta dall’Inps deve essere pari o superiore al 67%. Inoltre bisogna soddisfare determinati requisiti di reddito. Ad esempio, l’Isee non deve superare i 9.360 euro; mentre il patrimonio immobiliare – eccetto la casa in cui si vive – deve essere pari o inferiore a 30.000 euro e il reddito lordo annuo deve essere fino a 6.000 euro.

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