Assegno di inclusione, posso comprare il regalo di Pasqua con il sussidio?

I percettori dell’Assegno di Inclusione, in questi giorni, si stanno chiedendo se è possibile utilizzare il beneficio per i regali di Pasqua: cosa dice la normativa in merito.

Assegno inclusione
Assegno di Inclusione, cosa può essere acquistato con il sussidio (4minuti.it)

In questi giorni di festività molti hanno pensato di acquistare regali per i propri cari, tra i più quotati l’uovo di Pasqua o la classica colomba. C’è chi, però, ha optato per altri tipi di doni, magari un gioiello, un profumo o una bottiglia di vino o di spumante.

In merito, numerosi percettori dell’Assegno di Inclusione, la misura di sostegno economico che dal gennaio di quest’anno ha sostituito il Reddito di Cittadinanza, si stanno chiedendo se sia possibile acquistare i regali di Pasqua e Pasquetta utilizzando il sussidio. Vediamo cosa dice il decreto interministeriale che ha stabilito quali siano i prodotti che possono essere acquistati con l’Adi.

Assegno di Inclusione, i prodotti che non possono essere acquistati

Colomba
Colomba pasquale, può essere acquistata con l’Assegno di Inclusione? (4minuti.it)

Il decreto interministeriale del 23 dicembre 2023 ha stabilito quali siano i prodotti ed i beni che possono essere acquistati con l’Assegno di Inclusione e le modalità di utilizzo del sussidio, in vigore dal 1° gennaio del 2024, ed i limiti che appaiono molto simili alla misura precedente (Reddito di Cittadinanza).

I beneficiari della Carta di inclusione possono acquistare qualsiasi tipo di bene ad eccezione di alcolici, sigarette (anche elettroniche) o derivati del fumo, fuochi d’artificio, giochi che prevedono vincite in denaro o altre utilità, navi o imbarcazioni (anche in noleggio o leasing), materiale pornografico, ma anche prodotti di gioielleria e di pellicceria, beni acquistati presso gallerie d’arte e affini, servizi assicurativi o finanziari e creditizi o di trasferimento di denaro ed, infine, prodotti in vendita presso club privati.

Considerate le disposizioni del decreto, dunque, si può procedere con l’acquisto di prodotti tradizionali come le uova di Pasqua o le colombe, ma non di prodotti come alcolici, gioielli o pellicceria, quadri o oggetti d’arte.

Cosa si rischia?

Nella maggior parte dei punti vendita dedicati alla vendita dei prodotti che non possono essere acquistati è inibito l’utilizzo della Carta. Non sono ammessi errori in merito, e chi non rispetta quanto stabilito dalla normativa rischia la revoca del sussidio e la restituzione delle somme percepite indebitamente.

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