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Bonus una tantum docenti e personale ATA: quando e come arriva il pagamento e a quanto ammonta l’importo

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Magda Cirignano

Un bonus una tantum è in arrivo sia per i docenti che per il personale ATA. Quali sono gli importi e a chi spetta? Ecco tutti i dettagli.

Un’importante novità è prevista per marzo 2024: verrà erogato un bonus una tantum destinato ai docenti e al personale ATA. Nasce in virtù di quanto previsto dal CCNL, il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro Scuola che è stato firmato lo scorso 18 gennaio. Di seguito, tutte le informazioni generali, a chi spetta e come richiederlo.

Bonus per docenti e personale ATA: tutto quello che bisogna sapere (4minuti.it)

Il bonus una tantum prevede un’indennità straordinaria di 63,84 € per i docenti e 44,11€ per il personale ATA. Rientra negli accordi economici che sono stati presi con il rinnovo del CCNL Istruzione e Ricerca del biennio 2019, 2020, 2021.

Previsto per marzo 2024 il bonus una tantum per personale ATA e docenti

Il bonus, come accennato precedentemente, è destinato ai docenti e al personale ATA (Amministrativo, Tecnico e Ausiliario) e vede un’indennità straordinaria concessa una sola volta nel mese di marzo. Il termine una tantum, infatti, colloca la natura del pagamento in una modalità unica. Per quanto riguarda la sua erogazione, l’incentivo è previsto intorno al 27 e 28 marzo 2024 per gli insegnanti e avverrà mediante credito sul codice IBAN del proprio conto corrente, che il docente deve comunicare tempestivamente al ministero.

Chi potrà accedere al bonus una tantum e come – 4minuti.it

Stesso discorso per il personale amministrativo ATA. A chi spetta, però, il bonus? Secondo quanto dichiarato dall’articolo 75 del Contratto Scuola CCNL (firmato lo scorso gennaio gennaio 2024), l’incentivo è rivolto alle seguenti categorie e comprende insegnanti o personale ATA in servizio durante l’anno scolastico 2022/2023:

  • Con una tipologia di contratto a tempo indeterminato;
  • Con una tipologia di contratto a tempo determinato di natura annuale, ossia di una durata sino al termine dell’attività didattica in corso.

Per poter ottenere l’emolumento una tantum, i supplenti che hanno stipulato un contratto annuale devono aver iniziato il loro rapporto di lavoro entro e non oltre il 31 dicembre del 2022. Questa particolare condizione viene applicata anche agli insegnanti con contratto a tempo determinato che – anche se non attualmente impegnati – hanno lavorato durante l’anno scolastico 2022/2023. E, come menzionato precedentemente, il bonus per i docenti ammonta a 63,84 €, mentre per il personale ATA è pari a 44,11 €.

Inoltre, secondo quanto previsto dall’articolo 75, si specifica che tutto il personale che ha stipulato un rapporto di lavoro a tempo parziale vedrà corrisposto un emolumento che è pari alla percentuale di part-time. Per poter ottenere il bonus, non sarà necessario alcuna domanda, ma verrà erogato automaticamente sul proprio conto corrente a coloro i quali ne hanno diritto. In ogni caso, sarà possibile fare una verifica nell’area personale NoiPA mediante CIE o SPID.

Magda Cirignano

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