In arrivo un nuovo bonus per i giovani: tutti i dettagli

Nuovi bonus per i giovani previsti dal Governo, in particolare vi è un nuovo bonus molto discusso: tutti i dettagli.

Giovane coppia sorridente sulla porta di casa
Giovane coppia sorridente sulla porta di casa (4minuti.it)

Se ne discute da diverso tempo, e forse ci siamo. Tra i numerosi interventi di sostegno previsti dal Governo per aiutare i giovani, ce n’è uno in particolare che potrebbe far felici migliaia di ragazzi. Parliamo del bonus matrimoni religiosi 2024, che potrebbe diventare realtà proprio tra qualche mese. Si tratta di una forma di sostegno per tutte le coppie che intendano sposarsi in chiesa.

La proposta di legge era già stata presentata quasi due anni fa, nell’ottobre 2022, con primo firmatario il leghista Domenico Furgiuele. Ora, questa misura, potrebbe concretizzarsi, e prevede l’introduzione di agevolazioni fiscali e di interventi per favorire la celebrazione del matrimonio religioso. La normativa potrebbe entrare in vigore per due motivi.

Bonus matrimonio religioso 2024: il nuovo sostegno per tutte le giovani coppie

Ragazzo sorridente
Ragazzo sorridente (4minuti.it)

Uno dei motivi per quale la normativa sta prendendo forma è per incentivare i giovani a sposarsi in chiesa, quindi secondo rito religioso, visto come una pratica sempre più obsoleta. L’altro motivo è ovviamente un aiuto economico a far fronte alle enormi spese che un matrimonio del genere comporta. Ma come funziona questo bonus matrimoni?

La legge nasce per combattere il fenomeno del calo dei matrimoni in Italia e prevede una detrazione Irpef al 20% sulle spese sostenute per il matrimonio, fino a un massimo 20 mila euro. Il rimborso viene riconosciuto in cinque rate annuali, per un importo massimo di 4 mila euro, suddiviso in 800 euro ciascuna.

Requisiti per poter accedere al bonus matrimonio religioso

È possibile richiedere il bonus se si ha reddito inferiore ai 23 mila euro per coppia (quindi 11.500 euro a persona), se si ha un’età inferiore ai 35 anni e, per quanto riguarda gli stranieri, se si ha la cittadinanza italiana da almeno dieci anni. Tutte le spese relative al matrimonio, quindi parliamo di abiti, bomboniere, fiori, pasti, deve essere certificato.

Al momento della richiesta occorre presentare la ricevuta del bonifico, la ricevuta dell’avvenuta transazione per i pagamenti con carta di credito o carta di debito, la documentazione di addebito sul conto corrente, le fatture di acquisto. I fondi totali previsti per la manovra sono di 716 milioni di euro.

Tuttavia, non si hanno ancora notizie circa la nuova disposizione. Probabilmente, il bonus non sarà introdotto prima dell’estate. Occorrerà attendere la prossima Legge di Bilancio dell’autunno per avere più informazioni. Di certo, tale intervento rappresenterebbe un ottimo aiuto per tante coppie religiose che sognano di sposarsi in chiesa.

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