LUMSA e NATO SFA COE, firmato l’accordo per formazione e ricerca congiunta

Firmato l’accordo tra Università LUMSA e NATO Security Force Assistance Centre of Excellence: al centro del patto, formazione, ricerca, scambi accademici e nuove opportunità per gli studenti in ambito internazionale.

In un clima di dialogo accademico e cooperazione internazionale, l’Università LUMSA ha siglato un importante accordo di collaborazione con il NATO Security Force Assistance – Centre of Excellence (SFA COE). La firma, avvenuta all’interno dell’Aula Giuseppe Dalla Torre, è stata il cuore di un evento promosso dal corso di laurea magistrale in Relazioni internazionali, organizzato in sinergia con il Cenacolo di studi diplomatici e internazionali e l’Osservatorio Germania-Italia-Europa (OGIE). A sottoscrivere l’intesa, da una parte il rettore Francesco Bonini, dall’altra il colonnello Matteo Luciani, direttore del centro NATO.

Formazione condivisa e percorsi comuni

Il primo pilastro dell’accordo ruota attorno alla formazione. LUMSA e NATO SFA COE si impegnano a scambiarsi esperti, a collaborare nell’organizzazione di seminari e conferenze, e a co-redigere pubblicazioni congiunte. Un’occasione che mira a costruire un ponte tra accademia e difesa internazionale, rendendo accessibile agli studenti un ambiente di apprendimento aperto, dinamico e internazionale. Questo tipo di interazione offre esperienze concrete, preziose per chi sogna una carriera nelle relazioni diplomatiche e strategiche.

Ricerca, biblioteche e tesi sui temi globali

Sul versante della ricerca, l’accordo garantisce accesso reciproco alle biblioteche e alle risorse specialistiche delle due istituzioni, oltre alla possibilità di sviluppare progetti congiunti su aree strategiche condivise. Non solo: vengono aperte le porte alla partecipazione degli studenti al Programma di Tirocinio del NATO SFA COE, offrendo un’opportunità reale per entrare in contatto con il mondo operativo delle forze internazionali. Inoltre, saranno promossi temi di comune interesse per tesi di laurea, master e dottorato, rendendo le esperienze accademiche ancora più radicate nel mondo attuale.

Focus sulla missione e i valori del NATO SFA

A seguire, l’evento ha dato spazio a un approfondimento seminariale, introdotto dalla professoressa Tiziana Di Maio, presidente del corso di laurea in Relazioni Internazionali. Il titolo, significativo: “Il Centro di Eccellenza NATO per la Security Force Assistance: missione, obiettivi e possibilità di partnership”. A prendere la parola sono stati proprio il colonnello Matteo Luciani e il maggiore Ludovica Glorioso, in qualità di Legal Advisor del centro. Moderazione affidata a Nancy Varone, rappresentante del Cenacolo di studi diplomatici e internazionali.

Un dialogo ricco di contenuti che ha permesso agli studenti e ai presenti di comprendere il ruolo della NATO SFA, la sua funzione di supporto e formazione delle forze armate nei contesti internazionali e le tante sinergie possibili con il mondo accademico.

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