Ci sono novità importanti dall’INPS per tutti i disoccupati, con nuovi bonus in arrivo e quindi la possibilità di integrare il proprio reddito.
Non solo Naspi e Dis Coll, ma anche agevolazioni fiscali, bonus, benefici appositi che permettono a coloro che si trovano in una condizione delicata in cui hanno perso il lavoro di poter comunque ricevere un supporto al reddito.
Tutto dipende dalla propria condizione economica e dunque da quelle che sono le specificità del reddito. Tali sussidi sono pensati, infatti, per sostenere le persone che si trovano in maggiori difficoltà.
Bonus disoccupati: come funzionano e quanto spetta
Per i bonus principali, quindi la classica formula disoccupazione, l’INPS ha chiarito che a partire dal primo marzo ci saranno delle nuove procedure. Di conseguenza, per quanto concerne la domanda per la Naspi e per la Dis Coll, non bisogna più considerare le precedenti versioni.
La procedura innovativa diventerà l’unica modalità possibile. Il cittadino per fare domanda deve accedere al sito internet dell’INPS con SPID, CIE o CNS, poi andare alla voce Sostegni, sussidi e indennità, per poi cliccare su Disoccupati e scegliere o la Naspi o la Dis Coll in base alla propria necessità. Procedere selezionando Utilizza il servizio, successivamente Domanda e avviare la compilazione. Nel portale ci sono queste due possibilità con un metodo semplificato e adatto a tutti.
Resta comunque valida l’opzione di agire in maniera individuale laddove possibile o comunque di avvalersi del supporto di Caf e patronati se necessario. Dunque, chiunque abbia difficoltà può rivolgersi alle basi territoriali di supporto. Questo è importante perché gli errori nella compilazione rischiano di far decadere il beneficio anche per coloro che ne hanno diritto.
La procedura, una volta ultimata, prevede l’inserimento degli estremi relativi al proprio conto. L’accredito avverrà secondo le modalità previste mensili. Oltre questi due bonus principali, ci sono valide opzioni che permettono di migliorare la propria posizione economica, ad esempio l’esenzione per reddito legata al piano salute, che è prevista da tutte le regioni e si applica a coloro che si trovano in disoccupazione e hanno un ISEE basso.
In questo caso bisogna farne domanda all’ASL di competenza. Restano validi anche i sussidi integrativi, se disponibili, e quelli previsti per il piano alimentare direttamente fruibili dai comuni. In conclusione, è essenziale rivolgersi al proprio per poter conoscere tutti i vantaggi previsti per chi è in stato di disoccupazione.