Sono in arrivo novità importantissime per tante persone: ora lo stipendio aumenta, la gioia è veramente grande.
Quando si parla di aumenti, è sempre una buona occasione per vedere a quanto ammonti e come sia cambiato il proprio stipendio. Anche questo caso non fa alcuna eccezione, anzi.
Mai come in questo frangente è necessario comprendere come le novità possano essere una boccata d’ossigeno per tantissime persone. Vedere il conto lievitare non è cosa di tutti i giorni, infatti.
Stipendi in aumento: chi sono i destinatari
L’iniziativa prevede un miliardo e mezzo di euro, somma che riguarda gli scatti di stipendio per vigili del fuoco e militari. L’aumento medio mensile è di 180-190 euro lordi, ma non è finita qui. A breve, infatti, si terrà un incontro per il rinnovo del contratto, senza dimenticare le 17mila future assunzioni nei comparti di sicurezza e difesa.
L’altra novità riguarderà le sigle sindacali interne. È prevista la creazione, con tanto di maggiore presenza, all’interno di Guardia di Finanza e Carabinieri. Le buone notizie, dunque, non mancano di certo, fra aumento di stipendi, rinnovo di contratti e nuove assunzioni, senza dimenticare la rappresentatività della categoria. A riportare la notizia è Il Messaggero, che ha fornito i dettagli.
La domanda che molti si pongono riguarda, ovviamente, da quando si vedranno gli incrementi. Ebbene sì, la stima elaborata dal Ministero per la Funzione pubblica parla chiaro. Gli aumenti medi saranno del 5,78% ed entreranno a regime a partire dal primo gennaio 2025. Ci sarà da attendere ancora un po’, quindi, ma in tanti sono già contentissimi della novità.
Lo scorso 6 marzo, a Palazzo Chigi, si è tenuto un incontro fra i sindacati maggiormente rappresentativi delle forze dell’ordine e dei militari. Questo ha visto la partecipazione della premier Giorgia Meloni e di Alfredo Mantovano, attuale sottosegretario alla presidenza del Consiglio. Il Governo ha intanto già confermato un miliardo e mezzo di euro da destinare agli scatti di stipendio che riguarderanno militari, poliziotti e vigili del fuoco.
Conti alla mano, però, gli esperti parlano di 172 euro per chi lavora nell’Esercito, passando ai circa 194 per la Guardia di Finanza. Dovrebbe essere intorno a 188 euro l’aumento medio a regime, 189 per i Carabinieri, 179 per la Polizia Penitenziaria, 192 per l’Aeronautica e 189 per la Marina Militare. Per quanto riguarda i Vigili del Fuoco, invece, l’aumento medio dovrebbe aggirarsi intorno ai 173 euro.