L’ex portiere Gianluigi Buffon si è lasciato andare ad una confessione inaspettata. Le sue parole evidenziano una grande ferita.
Lo sport italiano ha visto nel volto e nelle gesta di Gianluigi Buffon uno dei protagonisti assoluti. Quanto realizzato dal portiere gli ha permesso di entrare nell’olimpo dei più grandi di sempre, anche se non sono mancate le situazioni che lo hanno segnato in negativo.
La storia calcistica di Gianluigi Buffon è stata molto importante e composta da tantissimi successi, con una carriera che ha toccato spesso vette altissime. In tanti anni, però, non ci sono stati solo risvolti positivi ma anche qualche situazione negativa che si è incisa nella memoria del diretto interessato.
Gli affezionati possono pensare che il momento più difficile per Buffon sia stato Calciopoli, con la conseguente retrocessione in B con la sua Juventus, ma non è propriamente così. La confessione dell’ex portiere italiano toglie ogni dubbio sul momento che gli ha fatto più male.
Gianluigi Buffon, il più grande dolore non è stato Calciopoli: la confessione della leggenda italiana
La carriera di Gianluigi Buffon è cambiata nell’estate del 2006 a seguito di Calciopoli. Quei tre mesi hanno portato la sua Juventus alla retrocessione e ad affrontare un campionato partendo con una fortissima penalizzazione.
Per quanto difficile, Calciopoli per Buffon non è stato il più grande dolore. Come raccontato dall’ex portiere durante un’intervista a Maurizio Costanzo, il problema è sorto dopo i due settimi posti di fila. In seguito a due anni importanti al ritorno in Serie A, infatti, la Juventus ha vissuto un momento in cui si era smarrita l’identità.
Buffon ha spiegato di come erano emerse delle difficoltà da cui non si trovava il modo di risalire. Proprio quelle annate lo hanno fatto soffrire, anche più di Calciopoli. Inoltre, la leggenda italiana ha voluto sottolineare che la ferita più grande si è aperta quando nessuno lo ha difeso per due volte quando è stata toccata la sua lealtà sportiva, che per lui è l’aspetto più importante in assoluto.
Le parole di Buffon fanno capire il forte periodo negativo vissuto, sia con la squadra che come singolo. Ad ogni modo, il portiere è riuscito a superare tutto con professionalità e grande lucidità, chiudendo la sua carriera con altre e importanti vittorie.